Nell’ambito delle tante misure a sostegno di imprese e lavoratori, contenute nel Decreto Italia, approvato dal Consiglio dei ministri il 14 maggio, per affrontare la crisi sanitaria ed economica generata dal Covid-19, alcune riguardano espressamente il mondo dell’automotive. In particolare circa venti milioni sono stati stanziati per l’autotrasporto. Ma non solo, vengono confermati investimenti per l’intermodale, la rete ferroviaria e le compagnie aeree. Ecco i principali provvedimenti.
Pedaggi autostradali. Il corposo testo normativo non è ancora entrato in vigore, non essendo stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ma il provvedimento è stato anticipato dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, nel corso di una conferenza stampa. L’intera somma, secondo quanto ha annunciato la titolare del dicastero, è stata destinata a un abbattimento dei pedaggi autostradali così da alleviare i maggiori costi che le aziende hanno dovuto sopportare per continuare ad assicurare gli approvvigionamenti.
Tempi di pagamento. Per quanto riguarda invece i tempi di pagamento delle fatture emesse, un argomento molto sentito dal settore, la De Micheli pur dichiarando che esiste già una norma ha ammesso che è di difficile applicazione, annunciando che la materia sarà trattata in un successivo decreto che ne modificherà le modalità applicative. Anche perché questo è un problema che interessa tutto il mondo produttivo e che è diventato ancora più urgente in questa fase emergenziale.
Marebonus e Ferrobonus. Nel decreto viene confermato e rafforzato il contributo di 50 milioni di euro per il trasporto intermodale strada-rotaia (il cosiddetto Ferrobonus) e strada-mare (Marebonus). Somma che dovrebbe essere suddivisa rispettivamente in 30 e 20 milioni tra le due modalità. Un bonus pensato per favorire il trasporto intermodale, ma anche per supportare gli operatori che hanno continuato a lavorare in condizioni gravose in questi mesi, sopportando costi aggiuntivi.
Compagnie aeree. Una somma di 130 milioni andrà invece a compensare le perdite del trasporto aereo, destinata a tutte le compagnie italiane fatta eccezione per Alitalia che è in amministrazione straordinaria. Unica condizione è che applichino ai loro lavoratori il contratto di lavoro collettivo del trasporto.
Ferrovia Parma-La Spezia. Nell’ambito del potenziamento delle infrastrutture, il decreto stanzia 92 milioni di euro da investire nella ferrovia Pontremolese, che collega La Spezia con Parma. Uno snodo cruciale per il trasporto delle merci. Altri 40 milioni sono destinati al progetto della nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Salerno e Reggio-Calabria.